I prioni come causa di malattie neurodegenerative croniche
L’identificazione di una classe completamente nuova di patogeni che causano malattie che sembrano replicarsi senza geni è uno dei progressi concettuali più rivoluzionari della medicina e apre una nuova era della ricerca biologica. Per esporre ciò che molti scienziati consideravano l’idea eretica che l’agente trasmissibile in diverse malattie neurodegenerative rare è una proteina e non un virus ad azione lenta, come era stato generalmente pensato, richiedeva un grande coraggio scientifico e personale.
Nel 1982, Stanley Prusiner propose che l’agente infettivo che causa la scrapie, una malattia delle pecore, fosse un misterioso agente patogeno quando chiamò il prione, per particella infettiva proteinacea.
Dal cervello di animali infetti da scrapie, il Dott. Prusiner purificato il prione che sembrava essere composto solo di proteine, ma potrebbe moltiplicarsi. Ha chiamato questa proteina la “proteina del prione”, o PrP. Quando ha cercato un acido nucleico (DNA o RNA) nel prione, non c’erano prove per uno. Ma come potrebbero i prioni moltiplicarsi senza un genoma? Successivamente, il Dr. Prusiner ei suoi colleghi hanno scoperto che la proteina del prione era derivata da una proteina normale che è codificata da un gene trovato in tutti gli animali esaminati, compresi gli esseri umani.
Più tardi, il Dott. Prusiner ei suoi colleghi hanno scoperto che il tempo di scrapie negli animali era controllato dalla sequenza di PrP e che la malattia di Gerstmann-Straussler-Scheinker negli esseri umani è causata da una mutazione nel gene PrP. Topi geneticamente modificati o transgenici che ospitano geni PrP con la mutazione umana hanno sviluppato spontaneamente una degenerazione cerebrale simile alla scrapie. Questi studi hanno sostenuto che le malattie da prioni possono essere sia ereditarie che infettive, un concetto senza precedenti.
Incapace di trovare una differenza chimica che distinguesse la PrP normale dalla forma della malattia, il dott. Prusiner ei suoi colleghi hanno scoperto che le due forme PrP hanno forme o conformazioni diverse. La forma di malattia di PrP sembra agire come un modello per il refolding di PrP normale nella forma di malattia. In effetti, le malattie da prioni sembrano essere disturbi della conformazione proteica.
A Stanley Prusiner, per il lavoro rivoluzionario, condotto in 20 anni—spesso di fronte allo scetticismo e al dubbio—che ha stabilito l’esistenza di una classe completamente nuova di agenti infettivi e che ha aperto una nuova comprensione della patogenesi di diverse sconcertanti malattie neurodegenerative, questo premio 1994 Albert Lasker Basic Medical Research viene assegnato.
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